
Pronto il primo forage del 2025
Nel corso dell’anno è prevista la costruzione di altre sei perforazioni
È stato completata la prima perforazione per l’acqua potabile prevista dal programma 2025 del GMM “Un pozzo per la vita” per migliorare l'accesso all'acqua potabile.
Si tratta di un “forage”, dotato di pompa ad immersione, impianto fotovoltaico e torre piezometrica, che fornisce acqua alla popolazione del villaggio di Ganre, nel dipartimento di Borgou (Nord Benin). La nuova fonte d’acqua potabile, costata 26.000 euro, è stata finanziata completamente dalla donazione di un benefattore privato.
Il programma acqua del GMM prevede, quest'anno, anche la costruzione, sempre in Benin, di altri sei “forage”, in altrettanti villaggi dei dipartimenti di Zou, Borgou e Donga. Anche queste perforazioni saranno dotate di pompa ad immersione alimentata da un impianto fotovoltaico dedicato e di serbatoio sopraelevato.
I villaggi interessati dal progetto sono: Kori, Nazareth, Onklou S.A., Tenou, Guenkpodji, Zountokpa e Djodigon. Questo secondo progetto costerà quasi 140.000 euro, spesa che sarà coperta, in parte, dal contributo che, come ogni anno, è stato chiesto alla Provincia autonoma di Bolzano, e, in parte, dalle donazioni dei nostri benefattori.
Nelle foto, il forage di Ganre


