Terme Merano, il dono dell'acqua

È questo il risultato della giornata, che viene promossa dal 2013 dal GMM in collaborazione con Terme Merano, attraverso la quale, sabato 30 agosto, anche i visitatori di Terme Merano (quest’anno gli ingressi sono stati 1.263) hanno potuto offrire il loro contributo per portare l’acqua a chi non ce l’ha.

Nel corso dell’anno, è prevista la realizzazione di sette nuove perforazioni per l’acqua potabile (“forage”) in altrettanti villaggi del Benin (Africa Occidentale), che si trovano in zone particolarmente disagiate e spesso lontane dalle principali vie di comunicazione dei dipartimenti di Borgou, Donga, e Zou. Delle nuove fonti d’acqua potabile beneficeranno circa 16.000 persone.

“In Africa, un semplice forage cambia in meglio la vita di chi vive nei villaggi - ha dichiarato il fondatore del GMM, Alpidio Balbo - Non posso che ribadire la mia gratitudine per la sensibilità che, anche quest’anno, Terme Merano ha dimostrato sostenendo questo evento”.

Stefan Thurin, Presidente delle Terme Merano, sottolinea: “È per noi motivo di grande gioia e orgoglio poter collaborare da tanti anni con il GMM e contribuire a un progetto che va ben oltre i confini di Merano. Con l’iniziativa “Alle Terme per l’Africa” uniamo il benessere dei nostri ospiti a un gesto concreto di solidarietà verso chi non ha accesso all’acqua potabile. Questo impegno dimostra come piccoli gesti, compiuti qui, possano generare grandi cambiamenti in altre parti del mondo. Sapere che quest’anno, grazie al nostro sostegno, nasceranno sette nuove fonti d’acqua e che migliaia di persone potranno così vivere meglio e in salute, rappresenta per noi una motivazione speciale”.

Nelle foto: da sinistra, Adelheid Stifter (direttrice generale Terme Merano), Salvatore Lo Cunsolo (direttore sanitario di Terme Merano), Mirella Leoni (GMM “Un pozzo per la vita”), Stefan Thurin (presidente di Terme Merano, Monica Orsini (Gmm “Un pozzo per la vita”); lo stand allestito nell'atrio di Terme Merano.