Sempre e solo grazie

Care Amiche, cari Amici,
non ci sono molte ragioni per essere ottimisti nel tempo che stiamo attraversando. Mentre tutti ci auguravamo, purtroppo inutilmente, che le ragioni della pace ponessero fine alla guerra in Europa, il nuovo conflitto in Medio Oriente, che sembra estendersi ogni giorno che passa, fa tornare alla mente di chi ha la mia età immagini di dolore di altre epoche che pensavamo lontane.
Eppure, di fronte ad una situazione come questa, che, per le ripercussioni economiche che ogni conflitto porta con sé, ha conseguenze anche drammatiche per le popolazioni africane a noi care, la prima e sola cosa che a me viene in mente è di dire “grazie”.
Grazie per l’incontro con tante persone in Africa che, nonostante la miseria, non hanno perso la gioia di vivere; per la fiducia di benefattrici e benefattori, che, come voi, hanno sempre a cuore il destino dei meno fortunati; per la riscoperta della fede che ha cambiato il mio modo di guardare alla vita.
E questa gratitudine si rinnova ogni volta che leggo, come leggerete anche voi nelle prossime pagine, le riflessioni di chi visita, magari per la prima volta, i luoghi dell’Africa in cui opera il GMM e le opere che sosteniamo. Hanno riportato a casa, certo, le immagini forti delle privazioni e della sofferenza, ma anche testimonianze della dignità umana e dell’amore per la vita. È questa la grandezza dell’uomo, ad ogni latitudine, come ci ricorda anche la Pasqua che vi auguro di vivere in serenità con i vostri cari,

Alpidio Balbo
con il GMM “Un pozzo per la vita”