11.5.2006
Riapre il museo africano a Verona
"Istituire in Verona un Museo Africano, per raccogliere gli oggetti interessanti, la scienza o la curiosità che dall'Africa saranno spediti dai missionari" sono le parole di Mons. Francesco Sogaro, Vescovo, primo successore di Daniele Comboni morto nel 1881.
Il Museo Africano di Verona, la cui storia ha origine nel lontano 1882, oggi rinasce. Chiuso da cinque anni, riapre le sue porte alla città e al mondo il prossimo 19 maggio - con una grande festa cui sarà presente dalle 17 alle 20 anche il gruppo ciadiano Pyramydes, che suonerà anche per la città sabato 20 maggio nel parco del Museo - per diventare un nuovo centro culturale in cui l’Africa è protagonista insieme alle sue storie, alla sua gente e alle sue atmosfere.
“La vita in Africa”: narrata da sculture, manufatti, suppellettili, indumenti, attrezzi da lavoro, strumenti musicali e tanto altro, attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali dell’esistenza. La riapertura del museo permetterà di vedere e conoscere nuovi oggetti mai esposti prima d’ora a Verona, valorizzando elementi di arte e tradizione, oggetti domestici e rituali utili all’approfondimento della tematica relativa alla vita.
La vista al nuovo museo sarà scandita dalle tappe della vita di chi nasce, vive e muore in Africa. Tappe importanti che riflettono anche il vivere e il sentire africano: dalla maternità alla nascita, all’infanzia con l’educazione, la pubertà con i riti di iniziazione, attraverso matrimonio e famiglia, anzianità e potere. Per finire con la morte, gli antenati e l’aldilà.
Un viaggio o meglio, per citare Daniele Comboni, “una nuova era per l’Africa” ripercorsa attraverso il nuovo allestimento del Museo Africano che per l’occasione diventa Ma-Museo Africano di Verona centro culturale a 360 gradi dove si svolgeranno laboratori didattici a partire da settembre, incontri, dibattiti oltre a mostre temporanee come “Sfumature d’Africa”, foto di Francesco Passarella a cura di Roberto Solieri, che si aprirà il 19 maggio e si concluderà il 30 settembre.
Per informazioni: 045/8092199; info@museoafricano.org; www.museoafricano.org.
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