17.05.2021
Non solo Covid
Non si muore di solo Covid: vale in tutto il mondo e tanto più in Africa, dove la pandemia si è sovrapposta ad una situazione sanitaria già di per sè in emergenza. L’impegno principale dei centri medici e degli ospedali sostenuti dal GMM “Un pozzo per la vita” è soprattutto quello di assicurare l’assistenza medica che veniva offerta prima del coronavirus.
È quel che accade, ad esempio, al Centro medico sociale “Graziano Bortolotti” di Godjeme, dove, mentre sono in corso lavori di ristrutturazione ed ampliamento, sostenuti dal GMM, per potenziare l’offerta di prestazioni sanitarie, si prosegue con l’assistena in particolare alle donne in gravidanza o con campagne vaccinali, quale quella contro la poliomelite.
La gravità della situazione sanitaria in tante zone dell’Africa è confermata dal rapporto mensile di aprile del dispensario medico-sociale “Paligwend” di Ouagadougou, in Burkina Faso. A parte le nascite (tre in un mese) e le visite prenatali, i numeri delle patologie trattate sono impressionanti. Solo per fare qualche esempio: 277 casi di malaria grave, 115 dei quali in bambini con meno di 5 anni; 99 casi di malaria semplice; 109 casi di broncopolmonite; 11 casi di parassitosi intestinale; 21 di ulcera dello stomaco; 19 casi di malattie trasmissibili sessualmente ed uno di lesmaniosi cutanea.
Sono solo due esempi, piccoli di fronte alla vastità di un continente, che confermano però la necessità di non dimenticare l’Africa.
Nelle foto: vaccinazione antipolio a Godjeme e il dispensario Paligwend a Ouagadougou
La gravità della situazione sanitaria in tante zone dell’Africa è confermata dal rapporto mensile di aprile del dispensario medico-sociale “Paligwend” di Ouagadougou, in Burkina Faso. A parte le nascite (tre in un mese) e le visite prenatali, i numeri delle patologie trattate sono impressionanti. Solo per fare qualche esempio: 277 casi di malaria grave, 115 dei quali in bambini con meno di 5 anni; 99 casi di malaria semplice; 109 casi di broncopolmonite; 11 casi di parassitosi intestinale; 21 di ulcera dello stomaco; 19 casi di malattie trasmissibili sessualmente ed uno di lesmaniosi cutanea.
Sono solo due esempi, piccoli di fronte alla vastità di un continente, che confermano però la necessità di non dimenticare l’Africa.
Nelle foto: vaccinazione antipolio a Godjeme e il dispensario Paligwend a Ouagadougou
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