Il sorriso di don Guido

L’ironia sottile, la cultura profonda mai esibita, la fede semplice, ma netta che si nutriva dell’amore per Maria: quante cose vengono in mente pensando a don Guido, un altro amico che ci ha lasciato dopo aver condiviso, anche se per un breve tratto, la strada del GMM. Ma l’immagine che si impone è soprattutto quella del suo sorriso o di quella luce nei suoi occhi che ti faceva sentire subito accolto e benvoluto.
Abbiamo conosciuto don Guido, alcuni anni fa, alla parrocchia Santa Croce di Torino, dove da più di trent’anni è attivo un gruppo di sostegno del GMM. Vi era approdato come collaboratore parrocchiale dopo aver guidato per circa vent’anni la parrocchia di San Giovanni e Martino di Ciriè. Fin dal primo incontro con lui, in occasione degli annuali appuntamenti con la comunità di Santa Croce e con il parroco don Roberto Populin, è stato come ritrovare un vecchio amico.
Un vecchio amico che ora ha compiuto la sua vocazione ed è tornato al Padre. “Possiamo solo immaginare - ha scritto don Roberto sul sito della parrocchia - la gioia che don Guido e Maria di Nazareth hanno avuto nell'incontrarsi: lui che l'ha amata e l'ha indicata come Madre a tutti noi, lei che lo ha amato come il suo Gesù”.

Informazioni su preghiere, messe di suffragio e funerale sul sito della Parrocchia Santa Croce