03.12.2012
Il GMM a Santa Croce
Non solo pozzi, scuole e centri di salute, ma anche un "gruppo", un "movimento di solidarietà" che riunisce persone di provenienze culturali e geografiche diverse. C'è anche questo tra i frutti dell'impegno missionario di Alpidio Balbo, come ha ricordato il presidente del GMM, Roberto Vivarelli, presentando a Torino la mostra fotografica "40 anni per l'Africa".
L'esposizione nella Chiesa di Santa Croce (Piazza Fontanesi) è stata inaugurata, sabato 1 dicembre, da un incontro nel salone parrocchiale. Oltre alla presentazione del percorso espositivo, con immagini "storiche" ed attuali dell'attività di Balbo e del GMM, sono stati illustrati anche i progetti sostenuti, in Benin, negli ultimi tre anni dalla parrocchia torinese con le tradizionali offerte d'avvento. Si tratta del completamento (servizi igienici, "chateau de l'eau" e arredi) del "foyer" femminile delle suore Ocpsp di Fo Boure (2010), della nuova palazzina (ambulatorio diagnostico, camera mortuaria, deposito farmaci, sale per attività formative) del Centre de santé "Selome" di Bohicon (2011) e dell'intervento di miglioramento (torre piezometrica da 40.000 litri, docce e servizi igienici, impianto d'irrigazione) del Centre "Notre Dame du Refuge" di Komiguea (2012).
La mostra "40 anni per l'Africa" resterà a Torino, nella Chiesa di Santa Croce, fino al 9 dicembre. Oltre che con la parrocchia, l'iniziativa è stata organizzata con la collaborazione della Compagnia di San Rocco e con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 7 Aurora Vanchiglia Sassi Madonna del Pilone.
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