Il giornale di Pasqua

Care Amiche, Cari Amici,
mi accingo a scrivere queste righe appena rientrato da un viaggio in Benin. Mancavo da più di due anni, da quando ebbi l'onore di incontrare Papa Benedetto XVI davanti alla nunziatura di Cotonou. Tornare in questo Paese, al quale la vita e oltre 40 anni di impegno missionario mi hanno legato profondamente, è stata per me una grande gioia.
Non so descrivervi la felicità provata nell'incontrare nuovamente tanti volti amici - religiosi e laici - che tanta parte hanno avuto nella mia storia personale e che ho ritrovato sempre impegnati a lavorare a fianco degli ultimi. Mi ha fatto un grande piacere anche visitare le opere realizzate di recente - scuole, strutture mediche, impianti idrici e igienici - e poter guardare negli occhi e stringere le mani alle tante persone, piccole e grandi, alle quali ciò che abbiamo costruito grazie al vostro generoso aiuto ha ridato una speranza.
La soddisfazione più grande, però, mi è venuta dal constatare quanta strada il nostro GMM abbia fatto negli ultimi anni: i nuovi rapporti nati in Africa (a cominciare dal nuovo nunzio apostolico, mons. Brian Udaigwe) ed in Italia, la serietà e la cura con cui vengono portati avanti i progetti, le tante iniziative promosse a sostegno della nostra opera di solidarietà.
Torno, quindi, dall'Africa stanco, ma contento e certo che, se la strada da percorrere è ancora lunga, con tanti amici vicini come voi, il cammino può proseguire.
Buona Pasqua a voi ed alle vostre famiglie,

Alpidio Balbo
con il Gruppo Missionario
Un pozzo per la vita - Merano