03.06.2013
Borgagne e le radici
Tre giorni di arte popolare, cultura e solidarietà. Si è conclusa con un bilancio positivo la nona edizione di Borgoinfesta, organizzato a Borgagne, in Salento, dall'Associazione di promozione sociale "Ngracalati". Alla manifestazione ha preso parte il presidente del Gruppo Missionario "Un pozzo per la vita", Roberto Vivarelli.
"Cantori, musici, artisti, operatori culturali e semplici donne e uomini che vogliono vivere insieme questo momento, come un’occasione di ritrovo tra parenti e amici uniti da una comune passione: il rispetto delle diversità colturali e culturali e il legame con la propria Comunità e le proprie radici": così Angelo Pellegrino, portavoce di Borgoinfesta, sintetizza lo spirito della manifestazione che da diversi anni è "gemellata" con il GMM.
Come sempre, il festival di Borgagne, dedicato alle ''radici mediterranee", ha riservato un ampio spazio alla solidarietà, promuovendo, con grande fantasia, iniziative per la raccolta di fondi che, quest'anno, sono destinati all'acquisto di attrezzature ospedaliere e materiali medico-sanitari per l'Ospedale di N'Dali, in Benin. Il ringraziamento del GMM ai numerosi volontari che hanno dato vita a Borgoinfesta è stato portato dal presidente, Roberto Vivarelli, intervenuto durante la celebrazione del Corpus Domini.
Nelle foto: alcuni dei volontari che hanno animato le giornate di Borgoinfesta, con Angelo Pellegrino e Roberto Vivarelli; la signora Pina con il marito Michele che hanno curato l'Emporio della solidarietà, l'intervento del presidente del GMM e Teresa De Sio sul palco di Borgagne.
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