A scuola anche senza gambe
13.03.2022 - Nascosta per undici anni nella casa di famiglia, in un piccolo villaggio nella savana, perché nata senza gambe. È la storia di Diane, una bambina della regione di Zou, nel Benin meridionale, che, finalmente, all’età di undici anni, grazie al sostegno di una coppia di benefattori del GMM, ha potuto cominciare ad andare a scuola.
La bambina è rimasta nascosta in casa per tutti questi anni perché i genitori si vergognavano di lei. A scoprire la sua storia, dopo averla vista casualmente passando nella zona, è stato il vicepresidente della Caritas della diocesi di Abomey che, lo scorso autunno, saputo della presenza di una delegazione del GMM in Benin, ha organizzato un incontro con i genitori.
In quell’occasione, la bambina manifestato una grande determinazione, per nulla sminuita dalla sua disabilità. Ha, infatti, espresso il desiderio di poter andare a scuola per imparare a leggere e far di conto, perché da grande vorrebbe dedicarsi al commercio. Con l’accordo dei genitori, Diane si è così trasferita a Covè, il villaggio della nonna in cui si trova una scuola primaria retta da un ordine religioso. La bambina, ora, abita dalla nonna e tutti i giorni affronta con coraggio la sua nuova vita: a bordo di un “mototaxi”, la mattina va a scuola dove rimane per le lezioni e la mensa e, con lo stesso mezzo, al pomeriggio, torna a casa. Con il container inviato in Benin lo scorso autunno, il GMM le ha messo a disposizione anche una sedia a rotelle che la facilita negli spostamenti in casa. Tutti i costi degli studi, della mensa e del trasporto in moto sono coperti dalla generosità dei due benefattori del GMM.
Nella foto: Diane sulla sedia a rotelle nel cortile della casa della nonna a Covè
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