Togo. Pasqua e riconciliazione

La voglia di rinvigorire la pace in Togo è sentita dalle comunità cristiane che vogliono “una nuova risurrezione accettando l’altro nella sua diversità”: lo ha detto all'agenzia di stampa missionaria "Misna" padre Honoré Boating, guida spirituale del seminario ‘S. Pio X’ di Lomé, la capitale del paese africano. Il sacerdote ha sottolineato la “pazienza, la serenità e la pace interiore” che scaturiscono dal “credere nell’amore di Dio vivendolo e testimoniandolo” . “La pasqua – prosegue padre Honoré – è per noi l’occasione di cambiare i nostri cuori e permettere la riconciliazione con Dio e con i fratelli togolesi”. Il processo di dialogo nazionale è stato interrotto dopo la morte del presidente Gnassingbé Eyadéma il 5 febbraio 2005 e invitando i leaders del paese alla sua ripresa, il presidente dell’assemblea nazionale togolese Abass Bonfoh ha sostenuto: “la scelta del mediatore o del luogo delle discussioni non sono l’essenziale”. (Misna)