Terme Merano, il dono dell'acqua

In occasione della giornata, semplicemente acquistando il biglietto d'ingresso, i visitatori di Terme Merano (quest'anno circa 1.500) hanno potuto offrire il loro contributo per sostenere il programma di costruzione di perforazioni e pozzi per l'acqua potabile in Benin del GMM e donare l'acqua a chi non ce l'ha. La metà del prezzo dei biglietti d'ingresso staccati sabato scorso, infatti, verrà impiegata per la costruzione di nuove fonti d'acqua potabile di buona qualità.
“Sono contento di poter riprendere il filo della solidarietà nei confronti della popolazione dell’Africa Occidentale, soprattutto in un momento difficile come questo. Ringrazio Alpidio Balbo e tutto il gruppo GMM per la loro voglia di aiutare il prossimo. In tanti sono venuti il 27 agosto a passare una giornata alle Terme Merano, fieri così di portare un piccolo contributo per il benessere delle popolazioni dell’Africa Occidentale”, così il presidente delle Terme Merano, Stefan Thurin.
Quest'anno sono previsti sette nuovi pozzi, in collaborazione con le Caritas diocesane di Abomey, Parakou, N'Dali e Natitingou e con la comunità "San Camillo de Lellis" di Gregoire Ahongbonon.

Nella foto: (da sinistra a destra), il presidente di Terme Merano Stefan Thurin, il fondatore del GMM Alpidio Balbo, il presidente del GMM Roberto Vivarelli, la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter ed il direttore sanitario Salvatore Lo Cunsolo.