5.3.2006
Progetti realizzati
Citiamo dalla relazione presentata dal presidente Balbo all’assemblea dei soci del 4 marzo 2006:
Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi pozzi, nel corso del 2005 ne sono stati finanziati e costruiti 40, grazie ai versamenti di singoli benefattori, di associazioni, di scuole, frutto delle numerose conferenze nei circoli e dei moltissimi incontri con insegnanti e alunni in diversi istituti. Nel campo dell’istruzione, è giunto a conclusione il progetto triennale di costruzione della grande Scuola Professionale Femminile di Bembereke (Benin), cofinanziato dalla Regione Trentino-Alto Adige. Nella diocesi di Parakou (Benin) sono state realizzate, sempre con il contributo della Regione, le due piccole scuole elementari nei villaggi di Kika e di Banikanni. A Djougou (Benin) è stato completato, ancora con il contributo della Regione, il refettorio da 200 posti nell’ambito di un nuovo internato scolastico. Nella diocesi di N’Dali (Benin), nell’ambito di un progetto di formazione agro-pastorale in cui il Gruppo Missionario partecipa con la costruzione delle infrastrutture necessarie (magazzino, capannone, ecc.), è proseguita la realizzazione delle stesse, con il contributo finanziario della Provincia Autonoma di Bolzano. Con la collaborazione dell’Associazione “Amici del Mondo” di Postal è stato finanziato l’acquisto dell’attrezzatura per l’aula informatica e per la cucine della Scuola Professionale Femminile di suor Maria Antonietta Marchese a Cotonou (Benin).
Legato all’istruzione scolastica è il settore dedicato alle adozioni a distanza. Anche nel 2005 è stato mantenuto il sostegno a 1500 bambini.
Molti sono stati gli interventi nel campo socio-sanitario. Nel mese di marzo 2005 è stata inaugurata la struttura sanitaria di Godjeme (Togo). Sono stati realizzati il piccolo centro sanitario nel villaggio di Tchatchou (Benin) e il dispensario nel villaggio di Babarou. Sono state acquistate le attrezzature mediche e l’arredamento sanitario del dispensario nel villaggio di Ouedo-Denou (Benin). Sono iniziati i lavori di costruzione della casa di accoglienza per piccole prostitute a Parakou (Benin) e per il centro sociale e di formazione per ragazze, sempre a Parakou (Benin). È stato sistemato il pavimento del carcere di Parakou (Benin), così come nello stesso è proseguita l’opera di assistenza sanitaria fornita ai detenuti e da noi finanziata. A Pam-Pam, nei pressi di Natitingou (Benin) è iniziata l’opera di costruzione del centro di accoglienza per quei bambini nati con particolari caratteristiche che secondo la tradizione locale sarebbero destinati all’abbandono e alla morte, in quanto portatori di disgrazie per il villaggio in cui sono nati.
In Benin è stata acquistato il nuovo fuoristrada, veicolo indispensabile per verificare in loco i progetti realizzati o in corso d’opera.
Nel 2005 sono stati spediti 5 containers da 40 piedi, contenenti tra l’altro la TAC, dismessa dall’ospedale di Silandro e una identica, donataci dalla ditta produttrice come fonte di pezzi di ricambio, un grande generatore per far funzionare queste apparecchiature, oltre a numerosissimo altro materiale sanitario, proveniente in gran parte sempre dall’ospedale di Silandro, dall’ex ospedale “Böhler” e dall’ex reparto geriatrico di Merano. Tutte queste attrezzature ospedaliere ci sono state cedute gratuitamente dalla Provincia Autonoma di Bolzano tramite l’Azienda Sanitaria di Merano e sono state smontate e caricate grazie al lavoro svolto dai numerosi soci e volontari.
Per quanto riguarda il campo divulgativo e culturale, dopo il grande successo della versione italiana, nel corso del 2005 il libro “L’albero dai fiori rossi” è stato tradotto in lingua tedesca col titolo “Der rote Korallenbaum” con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e della Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio per la Cooperazione allo Sviluppo.
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