27.08.2015
Oasis d'amour a Rimini
"Vi chiedo di pregare, perché io non sono niente, ma questo è un progetto di Dio: Lui va a cercare chi vuole quando vuole". Sono parole di Gregoire Ahongbonon, fondatore, dai primi Anni Novanta, dei centri di salute mentale "Oasis d'amour" in Benin e Costa d'Avorio. Gregoire Ahongbonon è intervenuto ad uno degli incontri organizzati dal Meeting di Rimini ed in questa occasione ha incontrato anche Roberto Vivarelli, presidente del Gruppo Missionario "Un pozzo per la vita" Merano.
Il GMM sostiene da alcuni anni l'Oasis d'amour di Bohicon, nel Sud del Benin, con la fornitura quotidiana di pane, assicurata grazie alle donazioni di una benefattrice meranese. "Vi ringrazio di questo aiuto che è fondamentale", ha detto Ahongbonon a Vivarelli, spiegando che ora, l'Associazione Camillo de Lellis da lui fondata e che gestisce gli ospedali psichiatrici, ha l'urgenza di costruire un nuovo centro in Togo, nella diocesi di Aneho. Qui, infatti, sono ancora molto diffuse pratiche di segregazione dei malati mentali che, ritenuti posseduti da spiriti maligni, vengono incatenati agli alberi e lasciati lì fino alla morte. "Ho scoperto - racconta Gregoire - che invece, come ognuno di noi, hanno bisogno di essere amati". "Bisogna avere fiducia in loro ed avere il coraggio di affidare loro delle responsabilità", aggiunge. L'esperienza dei suoi centri gli ha dato ragione: oggi, molti dei malati presi in cura negli "Oasis d'amour" vengono completamente recuperati tanto da collaborare, in modo professionale, alla gestione dei centri stessi.
Nelle foto: Gregoire Ahongbonon con Roberto Vivarelli al Meeting di Rimini
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