L’augurio di Pasqua da parte di collaboratori del Centro Missionario - Missio: don Roberto, Irene, Paola:
Pasqua: festa della Vita che vince la Morte, ogni morte
“…Vivere non è “trascinare la vita”,
non è “strappare la vita”,
non è “rosicchiare la vita”.
Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano,
all’ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà.
Vivere è stendere l’ala, l’unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come Te!
“Aiutami ora a planare, Signore.
Ma aiutami a dire che…
“antipasqua” non è solo l’aborto,
ma è ogni accoglienza mancata.
E’ ogni rifiuto.
Il rifiuto della casa, del lavoro, dell’istruzione,
dei diritti primari.
Antipasqua è lasciare il prossimo nel vestibolo malinconico della vita,
dove “si tira a campare”, dove si vegeta solo.
Antipasqua è passare indifferenti
Vicino al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala,
inesorabilmente impigliata
nella rete della miseria e della solitudine.
E si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con te.
Soprattutto per questo fratello sfortunato
dammi, o Signore, un’ala di riserva”.
(don Tonino Bello)