La missione continua a 88 anni

"I pozzi, le scuole, i centri medici: tutte le opere realizzate con il GMM sono cose molto belle ed utili, ma la cosa più grande, in questi 48 anni di lavoro per l'Africa e con l'Africa, è stato ritrovare la fede": è il messaggio che il fondatore del GMM "Un pozzo per la vita" ha ripetuto in tutti gli incontri avuti nel corso del viaggio.
Quasi 88 anni (li compirà il 31 marzo), Balbo è tornato dopo alcuni anni di assenza nel Paese dell'Africa Occidentale dove, il 4 marzo del 1971, arrivato da turista a Bohicon per consegnare una lettera ad una missionaria delle Figlie del Cuore di Maria, ha conosciuto i drammi e le sofferenze di un mondo così lontano. Alcuni bambini morti durante le poche ore della sua permanenza per la mancanza di farmaci comuni in Europa hanno cambiato la sua vita, dando origine ad un movimento di bene che si è diffuso in tutta Italia.
L'anniversario è stato ricordato con una festa ed un messa celebrata dai vescovi di Abomey, Eugène Cyrille Houndekon, e di N'Dali, Martin Adjou, nel Centro di formazione femminile di Bohicon sorto per iniziativa di Balbo e del GMM nello stesso luogo in cui si trovava il vecchio centro medico e nutrizionale per bambini, trasferito da diversi anni in una nuova struttura.

Nelle foto: i vescovi Adjou (a sin.) e Houndekon celebrano la messa a Bohicon per i 48 anni di missione del fondatore del GMM; Balbo all'inaugurazione della scuola "Maria Adelaide" di Bembereke; a Tchatchou con alcuni bambini dell'orfanotrofio "Santa Teresa del Bambin Gesù".