17.01.2020
Clementine torna all'Iti
"Potevo restare in Italia e guadagnarmi bene da vivere, ma ero venuta a studiare da odontotecnico per tornare ad aiutare la mia gente in Burkina Faso". Così Clementine Zoma ha spiegato agli studenti dell'Iti "Galileo Galilei" di Bolzano, scuola che ha frequentato ormai undici anni fa, le ragioni che l'hanno portata, prima, in Alto Adige a conseguire in un solo anno un titolo di studio che ne richiede normalmente cinque e, poi, di nuovo a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso dove oggi dirige un dispensario medico inaugurato tre anni fa con il sostegno del GMM "Un pozzo per la vita e della Caritas di Sant'Antonio da Padova.
Clementine è tornata per alcune settimane in Italia e, grazie alla disponibilità dell'istituto che l'ha avuta fra propri allievi, ha incontrato gli studenti del corso per odontotecnici, raccontando cosa, assieme agli amici dell'associazione "Paligwend" ha realizzato in Burkina Faso. Dopo il dispensario, che è anche un centro di promozione sociale, perché "le persone - ha spiegato - vogliono non solo essere curate, ma avere anche qualcuno che ascolti i loro problemi grandi e piccoli", il nuovo fronte aperto da "Paligwend" è quello dell'educazione.
"Le persone che studiano hanno una mente più aperta, affrontano meglio il mondo - ha spiegato Clementine agli studenti - In Europa, per voi è normale avere una scuola, ma nel mio Paese, dove c'è un elevato analfabetismo, pochi possono permettersi di andarci".
Ecco, allora, il progetto della scuola secondaria di Kassou, nel comune di Koudougou, a circa 120 km dalla capitale, già in costruzione grazie al sostegno del GMM e ad un contributo della Provincia autonoma di Bolzano. "Io sto realizzando il mio sogno - ha detto Clementine ai giovani - auguro che anche voi possiate realizzare i vostri".
Nelle foto: Clementine con gli studenti del "Galilei" di Bolzano
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