17.01.2021
Aiutiamoli a crescere
Prendersi cura dei più piccoli: in tanti Paesi dell’Africa è una priorità. Lo è, ad esempio, a Natitingou, nella regione dell’Atacora, nel Nord del Benin, dove opera da diversi anni l’”Orphelinat des Saints Innocents”, un'opera della diocesi cattolica, retta dal vescovo Antoine Sabi Bio, presso il quale sono state scattate le foto a corredo di questa notizia, in occasione della festa di Natale.
L’orfanotrofio ospita circa novanta bambine e bambini strappati all’abbandono o, addirittura alla morte. Gran parte dei piccoli, infatti, non sono rimasti senza genitori, ma, considerati per superstizione portatori di sfortuna, sono stati destinati a morire subito dopo la nascita. I parroci dei paesi vicini o le suore delle missioni, avvertiti a volte dagli stessi parenti o da altri abitanti dei villaggi, riescono a recuperarli in tempo e li portano in questo orfanotrofio, gestito da suore aiutate da alcune donne volontarie che si prestano ad accudire i bambini. Qui trovano chi si prende cura di loro in un ambiente sereno e possono crescere e ricevere un’educazione in attesa di un ritorno in famiglia o di una nuova famiglia che li accolga.
Con 165 euro l'anno, attraverso i sostegni a distanza del GMM “Un pozzo per la vita”, è possibile aiutare a crescere uno di questi bambini, garantendo ad essi il necessario per il sostentamento.
I sostegni a distanza del GMM sono abbinati ad una delle oltre venti strutture gestite dalle diocesi o dalle missioni, aiutate dal Gruppo, che assicurano a bambini e ragazzi l’inserimento in un ambiente sereno, in strutture funzionali con la possibilità di mangiare, di andare a scuola e di essere curati in caso di necessità. Il GMM comunicherà ai donatori nome e caratteristiche della struttura che essi stanno sostenendo con il loro contributo.
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