Journal de Pâques

Care Amiche, Cari Amici,
consegno i miei pensieri a queste poche righe mentre ancora mi trovo in Africa. Sono tornato, dopo cinque anni, sulle strade polverose e malandate che hanno visto nascere e svilupparsi l'impegno per i più deboli mio e di tante persone che, in quasi cinquant'anni, hanno dato vita alla storia del GMM. Non pensavo che la mia età (ormai 88 anni) mi avrebbe consentito questo viaggio. Invece, sono qui, forse per l'ultima volta, forse no.
Quest'ultima frase mi fa venire in mente il mio secondo viaggio in Benin, nel 1971, pochi mesi dopo il primo, quando vi tornai con un carico di medicinali, sicuro che non ne sarebbero seguiti altri e che avrei ripreso la mia vita di agiato commerciante. Non è andata così: spinto, forse più che dalla mia volontà, dal gran movimento di bene generato attraverso la mia persona, sono tornato più di cento volte in Africa per cercare di portare sollievo a chi era - ed è - nel bisogno.
Sono stati anni di grandi sofferenze, ma anche di grandi gioie e di grandi incontri. In questo nuovo viaggio, ho ritrovato ancora tante situazioni di povertà, ma anche tante belle realtà in cui rinasce una speranza per i giovani, le donne, i malati. E, forse perché guardo a tutto ciò con il distacco di chi ha affidato ad altri il compito di far "marciare le cose" del GMM, mi è sempre più chiaro che in tutto ciò che si fa di bene c'è il Signore. Questa è la certezza che mi porto dentro dopo quasi 50 di missione: che in ogni azione buona, in ogni sguardo per chi soffre c'è il Signore che, nelle tante croci della nostra vita, ci ricorda sempre la promessa della Resurrezione.
Buona Pasqua e voi ed alle vostre famiglie

Alpidio Balbo
con il Gruppo Missionario
"Un pozzo per la vita" Merano