Un cuore aperto

Con l'iniziativa “Un biscotto per un pozzo", presso la parrocchia Santa Maria Assunta di Merano, abbiamo cercato di mettere in pratica l’insegnamento di Gesù con tanti giovani, bambini e collaboratori della parrocchia. Il Vangelo deve essere vissuto rimboccandosi le maniche con esperienze esistenzialmente concrete. Per questo ho pensato di ideare un laboratorio di biscotti per il parziale finanziamento di un pozzo nel Benin.
Se i giovani comprendono che il loro impegno può contribuire a cambiare la società allora ci aspetta un futuro ricco di voglia di vivere. Dobbiamo avere fiducia nelle generazioni giovani, in quanto più i ragazzi raccolgono stima e amore nel loro cuore da parte di tutti noi, più diventeranno adulti ottimisti e generosi verso il prossimo. Persone con un cuore aperto a Dio e ai valori che fanno star bene. La catechesi ha questo obbiettivo. Non il travaso di contenuti di fede teorici ma l’esperienza vissuta insieme amando.
Ringrazio di tutto cuore i giovani e i bambini che con le loro mani hanno dato una goccia da bere ai loro coetanei più sfortunati. San Giovanni Bosco diceva spesso: “impara a farti amare più che a farti temere”. La parrocchia e il cammino spirituale servono a questo. Creare ponti di pace in un mondo pieno di mura ideologiche, mura di diffidenza, di indifferenza e di ingratitudine. Ma si sa la speranza è l’ultima a morire anzi dobbiamo tenerla viva. Risorge in tutti noi se guardiamo al Sole della vita. Gesù Cristo. Allora ogni giorno è Pasqua.

Don Massimiliano Sposato